A Contrada martedì sera si è sfiorata la tragedia: un giovanissimo che ha rischiato di morire per un colpo di pistola. A sparare un 18enne per cause e dinamica che restano al vaglio degli inquirenti.
A rimanere ferito Federico, un cantante, lo conoscono in tanti. La sua fama cresce tra i giovani che seguono i suoi canali social, ascoltano le sue canzoni. Il giorno prima di rimanere ferito a Contrada, Federico aveva postato un brano in cui parlava della sua vita, della sua storia. Tre giorni fa l’assurdo: un chiarimento con quello che era suo cognato poteva finire in tragedia. Un colpo di pistola lo ferisce alla testa. Sul suo profilo, ora dopo ora, scorrono sempre più messaggi di solidarietà. Inviti a tenere duro, a guarire a tornare nel suo paese, Serino, per tornare a cantare.
Il racconto dei suoi familiari affidato ai cronisti parla di un dramma evitato per una semplice fatalità. Quel colpo avrebbe rischiato di essere mortale se lo avesse attinto alla nuca. Alla base della vicenda ci sarebbe stata la contrastata relazione sentimentale del cantante, con la giovanissima sorella dell’aggressore.
Un litigio, un diverbio acceso, poi lo sparo e una dinamica al vaglio degli inquirenti che stanno indagando, per ricostruire con esattezza l'accaduto. Il giovane è stato colpito al braccio sinistro, all’altezza della spalla. Martedì sera pare che alla lite abbiano assistito altre persone. Amici del feritore alcuni e altri amici del ferito. Alcuni sono stati già identificati e ascoltati per ricostruire con esattezza quanto accaduto.
Familiari e amici di Federico, intanto, sono sotto choc. I genitori hanno chiesto tutela per il loro figlio.
Il ventunenne di Serino è ancora ricoverato all'ospedale San Giuseppe Moscati, dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento. Un primo era stato eseguito dai sanitari del polo sanitario di contrada Amoretta, poche ore dopo il ferimento accaduto martedì sera a Contrada.
Le indagini continuano serrate. La Squadra Mobile e dalla Compagnia Carabinieri di Baiano, coordinate dalla Procura di Avellino, lavora senza sosta per accertare ogni fase del drammatico episodio. Si stanno ascoltando dichiarazioni e le testimonianze. Si indaga a 360 gradi, si sentono persone per raccogliere tutti gli elementi necessari, utili alle indagini. Potrebbero esserci sviluppi nelle prossime ore.
Sono in corso accurati approfondimenti anche sul movente della lite, la presunta gelosia per la relazione tra la vittima e la sorella dell’aggressore. Il feritore, il 18enne di Contrada, ha subito assicurato piena collaborazione alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate, porto abusivo di pistola e spari in luogo pubblico. Deferito per l’omessa custodia anche il papà, che deteneva legalmente l’arma.
Intanto in paese, a Contrada, luogo del ferimento c’è molta amarezza per quanto accaduto e quanto detto in seguito. I residenti del piccolo comune dell’hinterland non ci stanno ad accettare il quadro restituito da alcuni media di un paese popolato da persone da assimilare alla nota fiction Gomorra.
“Contrada non è come Gomorra” (per vedere servizio tv clicca in questo spazio), spiegano alcuni residenti ai microfoni di 696 tv al collega Angelo Giuliani, come raccontato nel servizio andato in onda del tg news di ieri. Un accostamento inaccettabile, spiegano, qui vive gente perbene. Siamo persone oneste. Ma in paese c’è poca volta di parlare. Qualcuno spiega che Contrada è un paese calmo e che quanto accaduto sia frutto di un tragico incidente.
Siep