Abuso d'ufficio: indagati il sindaco di Serino e altri dodici

Con delle delibere comunali sarebbe stata favorita una ditta di costruzioni.

Indagati l'ex sindaco di Serino, l'attuale primo cittadino e allora membro del consiglio comunale e il legale responsabile della ditta finita sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti.

Serino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Avrebbero indebitamente favorito una società di costruzioni, modificando il piano di recupero edilizio del Comune. La Procura di Avellino, coordinata dal Procuratore capo Rosario Cantelmo e dal sostituto Antonella Salvatore, ha ipotizzato un reato di abuso d'ufficio nei confronti del già due volte sindaco di Serino, Gaetano De Feo, dell'attuale primo cittadino, Vito Pelosi, di alcuni ex membri del consiglio comunale e per Giuseppe De Luca, rappresentate legale della Montevergine Costruzioni S.r.l., la ditta che per gli inquirenti avrebbe impropriamente usufruito dei vantaggi.

Cinque le delibere comunali, fra il 2012 e il 2013, finite sotto la lente d'ingrandimento della Procura. Documenti che avrebbero consentito una variante al piano di recupero edilizio autorizzando la realizzazione di un parcheggio pubblico nella frazione Rivottoli, poi mai realizzato, sul terreno dell'azienda finita sotto inchiesta. E autorizzato la delocalizzazione di un altro lotto di proprietà comunale, nella frazione Fontanelle, in favore della stessa ditta. Sull'area in questione risulta essere stato realizzato un intervento edilizio.

Nei prossimi giorni gli indagati, rappresentati dai propri penalisti, chiederanno di essere ascoltati dagli inquirenti. Interrogatori nei quali proveranno a chiarire la propria posizione, spiegando di non aver commesso alcun tipo di reato. E di aver seguito tutte le procedure previste dalla legge.

Oltre a De Feo e Pelosi sono stati raggiunti dagli avvisi di conclusione indagini anche gli ex membri del consiglio comunale: Luigi De Filippis, Donato Di Zenzo, Vincenzo Ianniello, Federico Rocco, Raffaele Ingino, Antonio Pellecchia, Nicola Lucano, Nicola De Luca, Pellegrino Mariconda e Federico De Luca.