Deve espiare una pena di 5 anni, 7 mesi e 20 giorni agli arresti domiciliari per atti persecutori ai danni della ex, costretta anche a subire un rapporto sessuale.
Si tratta di un 35enne di Atripalda raggiunto da un ordine di espiazione pena che i carabinieri gli hanno notificato. L'uomo non aveva accettato la fine di quella relazione. E così aveva iniziato a telefonare alla sua ex ad ogni ora del giorno, a pedinarla, rendendole la vita difficile. Lei, la vittima, disperata e sfiancata dal clima di paura in cui era costretta a vivere, aveva denunciato tutto ai carabinieri che avevano avviato le indagini. Secondo la riscostruzione emersa all'epoca dei fatti, il 35enne aveva anche rubato alcuni oggetti dall'abitazione della donna.
Siep