Cocaina e hashish fra Irpinia e Salerno: chieste 16 condanne

Per l'accusa esisteva una fiorente attività di spaccio fra l'Irpinia e la Valle dell'Irno.

Oggi a processo sedici imputati. In aula la requisitoria del pm e le arringhe di alcuni avvocati. Il 24 gennaio è attesa la sentenza.

Solofra.  

 

di Andrea Fantucchio 

Si concluderà il 24 gennaio il processo nato in seguito all'inchiesta “White Skin”. Un'operazione condotta dai carabinieri di Solofra, fra il 2011 e il 2013, per sgominare un presunto traffico di cocaina e hashish fra Avellino, Solofra, Serino, Montoro, Nocera Inferiore, Amalfi , Ottaviano e San Miniato. In sedici sul banco degli imputati accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Oggi in aula la requisitoria.  II pm ha chiesto per gli imputati condanne dai 3 agli 8 anni di reclusione. Sono seguite le arringhe difensive dei penalisti Stefano Vozella in sostituzione dell'avvocato Gaetano Aufiero, Rolando Iorio, Nello Pizza, Generoso Pagliarulo, Di Gaeta, Maffettone.

L'indagine dei carabinieri era nata da un incendio di un'autovettura e di due rimorchi avvenuto a Solofra il 31 dicembre 2011. Poi, in seguito a un'attività di intercettazioni telefoniche ed ambientali, era stata ipotizzata dagli inquirenti una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti fra Solofra e i Comuni limitrofi. L'inchiesta era sfociata in trenta misure cautelari e oltre settanta segnalazioni dirette a presunti consumatori di droga.

 Il 24 gennaio toccherà alle arringhe difensive degli avvocati Alberico Villani, Carmine Danna, Raffaele Tecce e Galluccio.