Tre denunce: questo l'esisto dell'indagine condotta dai carabinieri della stazione di Calabritto in seguito alla segnalazione di una signora, presunta vittima di truffa, residente nella Valle del Sele. La donna si era iscritta a un sito d'incontri e aveva iniziato a chattare con un 48enne foggiano. L'uomo avrebbe mostrato interesse nei suoi confronti prima di proporle l'acquisto di uno smartphone. Quattrocento euro, il prezzo richiesto. La donna aveva versato la cifra, senza mai ricevere il telefono.
Dalle ricostruzioni dei carabinieri, avrebbero partecipato alla truffa anche una 42enne moldava e un 42enne di Ascoli Piceno. Ancora da chiarire il ruolo ricoperto dai due sospettati. L'identificazione degli indagati è stata resa possibile da una serie di verifiche dei militari che si sono avvalsi di consulenze tecniche per controllare indirizzi mail, cellulari e carte prepagate.