di Andrea Fantucchio
Tre anni e quattro mesi da scontare ai domiciliari. E' la condanna emessa dal gup del tribunale di Avellino per V.F., 35 anni, di Montoro, già noto alle forze dell'ordine, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e possesso abusivo di armi da fuoco.
L'uomo, rappresentato dall'avvocato Raffaele Tecce, era stato arrestato a settembre dai carabinieri della stazione di Montoro affiancati dall'unità cinofila di Sarno. I militari, nel corso di una perquisizione in alcune baracche nel fondo agricolo dell'uomo, avevano rinvenuto 439,80 grammi di marijuana occultati in un bidone di plastica, un fucile calibro 12 con marca e matricola abrasa, alterato mediante il taglio delle canne e del calcio così da agevolarne il porto, e un fucile calibro 16 non regolarmente registrato.
Gli elementi raccolti in fase d'indagine hanno spinto il giudice a emettere la condanna.