Aggredita dal cinghiale in giardino: sangue e paura in Irpinia

Il dramma, la ferita, lo shock

Petruro Irpino.  

Tragedia sfiorata in provincia di Avellino, dove una donna è stata aggredita da un cinghiale proprio davanti la sua abitazione in una contrada rurale di Petruro. Un dramma sfiorato. Ad una manciata di metri dalla bestia, dal luogo dell'aggressione c'era un bambino di soli cinque anni. A salvare la donna è stato il marito, che coraggiosamente e prontamente è intervenuto frapponendosi tra l'animale e la sua compagna. Domenica la signora Marianna ha sentito i suoi cani abbaiare in maniera anomala. Erano spaventati. Volevano avvisarla della presenza. Una volta uscita per capire cosa stesse succedendo è stata ferita. Il cinghiale l'ha subito aggredita. Tutto è accaduto in pochi attimi. L'animale inferocito ha buttato a terra la malcapitata. A testa bassa l'ungolato l'ha caricata violentemente. Se non fosse arrivato il coniuge, per lei sarebbe accaduto il peggio. Ha rimediato una ferita da venti punti di sutura tra gamba e piede, senza contare una prognosi non ancora sciolta dai medici e lo spavento. Ha perso molto sangue. Un vero e proprio incubo vissuto nel giardino di casa sua. Stesso caso a Montemiletto. Non c'è pace per la provincia. I sindaci di molte zone dall'Alta Irpinia alla Valle Caudina hanno lanciato l'allarme. I cinghiali sembrano non temere nulla. Si avvicinano con destrezza sempre più vicini a case e centri abitati. Senza contare i rischi e pericoli che si  generano sulle strade. Sono sempre più numerosi i sinistri che si innescano per la comparsa improvvisa degli animali sulla carreggiata. Manovre brusche, improvvise sterzate, investimenti e tanti danni e ferite per gli automobilisti in transito. Qualche sindaco aveva parlato di vere e proprie invasioni di cinghiali. Molte le zone martoriate dalla presenza dei pericolosi animali.

Siep