Monteforte, aggrediti nell'agenzia. L'indagato: è andata così

Aggressione ai dipendenti dell'agenzia montefortese. Interrogato uno dei due indagati di Forino.

Questa mattina è comparso davanti al giudice, Antonio Sicuranza, il ventiseienne, W.G. che ha raccontato come, all'epoca dei fatti contestati, non fosse al corrente dei rapporti di parentela del suo amico con gli affittuari del terreno di Forino.

Monteforte Irpino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Interrogatorio di garanzia per uno dei due uomini di Forino arrestati dai carabinieri di Baiano (comandante Gianluca Candura) per l'aggressione ai dipendenti dell'agenzia immobiliare, Capital House, di Monteforte Irpino. Davanti al gip, Antonio Sicuranza, è comparso il ventiseienne, W.G.

I fatti risalgono a metà settembre. Quando i due indagati, W.G e il 30enne A.C., sarebbero entrati nell'agenzia immobiliare minacciando di morte il titolare e un collaboratore, prima di una violenta colluttazione. Entrambe le vittime hanno riportato diverse lesioni. 

Alla base del litigio, un terreno a Forino. I due presunti aggressori avrebbero minacciato i dipendenti dell'agenzia per spingerli a non accettare l'incarico di vendita di quell'appezzamento, coltivato da anni dal nonno di uno degli indagati.

W.G. ha spiegato come, al momento dei fatti contestati, non fosse al corrente dei rapporti di parentela del suo amico con gli affittuari del terreno né della trattativa di vendita dello stesso. E ha ribadito, più volte, di non conoscere le ragioni che avevano poi portato al violento litigio nell'agenzia immobiliare.

Sarà ascoltato nei prossimi giorni l'altro indagato.

Domani l'avvocato Alberico Villani depositerà l'istanza di Riesame contro l'ordinanza emessa a carico del suo cliente.  W.G. si trova nel carcere di Bellizzi Irpino. L'altro indagato è invece ristretto agli arresti domiciliari.