Traffico di droga fra Irpinia e Sannio: in aula l'ispettore

Roberto era stato arrestato con un complice ad Altavilla Irpina.

I fatti risalgono a maggio 2013. Quando la Questura di Avellino ha arrestato Americo Marrone e Marino Roberto, sequestrando in un casolare oltre 6,5 chili e mezzo di hashish.

Altavilla Irpina.  

 

di Andrea Fantucchio 

Traffico di droga fra Irpinia e Sannio. Questa mattina è tornato in aula ad Avellino, di fronte al collegio giudicante (presidente Francesca Spella, a latere Viviana Centola e Irene Barra) e al pm, Luigi Iglio, il processo a carico di Marino Roberto. I fatti risalgono a maggio 2013.

Quando gli uomini della Squadra mobile (diretti da Paolo Iodice) e quelli della Squadra Volanti (coordinati da Elio Iannuzzi) di Avellino avevano arrestato Americo Marrone e proprio Roberto (avvocati Alberico Villani e Dario Vannetiello). In un casolare abbandonato fra Altavilla e Tufo. Dove si erano recati per rifornirsi di droga da smerciare. Gli agenti avevano rinvenuto nell'edificio 63 panetti di hashish per un peso totale di circa 6,5 chilogrammi.

Le indagini avevano poi fatto luce su un giro di droga fra l'Irpinia e il Sannio. I due, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, si affidavano a pusher irpini e beneventani per rivendere la merce.

Gli imputati, ufficialmente un manovale e un operatore ecologico, non usavano telefoni. Così i poliziotti avevano piazzato dei trasmettitori nelle automobili. Dopo una perquisizione notturna nel casolare, avevano aspettato l'arrivo di Roberto e Marrone per arrestarli.

Nel corso delle indagini erano stati requisiti oltre 3mila euro nelle abitazioni dei due.

Sul banco dei testimoni: l'ispettore capo, Roberto De Fazio. La cui informativa è stata acquisita oggi. L'ispettore aveva già precedentemente descritto, con dovizia di particolari, lo sviluppo dell'indagine.

Assente per problemi di salute l'imputato. E' stato presentato dalla difesa un certificato medico del quale è stata verificata l'autenticità telefonando alla clinica indicata sul documento.

Si torna in aula il prossimo 15 novembre.