Dopo dieci giorni a casa, il boss Biagio Cava finisce in ospedale, piantonato in un clima di super sicurezza. Dieci giorni e poi un nuovo trasferimento per il boss del Vallo di Lauro. Lo scorso 16 settembre era tornato a Quindici ai domiciliari. Da ieri è però stato trasferito d'urgenza al Cardarelli di Napoli. Un'ambulanza l'ha prelevato. Una scorta ha accompagnato il viaggio verso il nosocomio napoletano. Cava, 62 anni, era detenuto. Il tribunale di Sassari aveva accolto l'istanza dei legali di Cava per il rinvio dell'esecuzione della pena.
Per questo era stato trasferito a Quindici e ristretto ai domiciliari. Troppo gravi le sue condizioni di salute per i giudici che avevano predisposto il trasferimento. La condanna prevede trenta anni di reclusione per i reati associativi di cui è accusato.
Una volta ritornato in salute, dovrà tornare in carcere per scontare quanto resta della pena. Ristretto al regime del 41 bis, Cava completarà la sua pena nel 2031.
Era entrato in carcere nel 2006 a Tolmezzo, in provincia di Udine, poi il trasferimento nel supercarcere di Bancali a Sassari.