di Simonetta Ieppariello
E' attesa per oggi l'autopsia di Francesco Trasi il 31enne di Solofra morto due giorni fa all’ingresso del capannone di un'azienda per cui lavorava a Campoceraso nell’area industriale di Torre le Nocelle.
Intanto è in corso l'indagine per accertare cause e dinamica del decesso. Francesco era impiegato presso l'azienda leader nell’assemblaggio di cabine elettriche prefabbricate.
Nessun nome è iscritto nel registro degli indagati. Le indagini, come da procedura, sono scattate subito nel pomeriggio di lunedì dopo che soccorsi e forze dell'ordine sono state allertate del tragico decesso. Sul posto si era recato il procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo.
Si attende l’esito dell’esame autoptico del giovane che pare stesse azionando i comandi per scaricare dei pannelli di cemento, pesanti diverse tonnellate, impiegati proprio per l’assemblaggio delle cabine elettriche. La salma è nell’obitorio dell’ospedale «Moscati«. Poi la comunità di Solofra potrà dare l'ultimo saluto a quel ragazzo tanto amato e benvoluto da tutti. Francesco era un ragazzo solare, impegnato nel sociale, come volontario, fervente appassionato di calcio e sport. Le indagini mirano a capire cosa sia accaduto. Potrebbe essersi trattato di una tragica fatalità, intanto gli inquirenti indagano per accertare che ogni procedura in tema di sicurezza sul posto di lavoro, sia stata rispettata. Francesco Trasi da anni svolgeva con competenza e professionalità il suo lavoro di operaio. Lunedì qualcosa è andato storto e quel grosso pannello di cemento lo ha travolto, strappandolo alla vita.