Montevergine, le fiamme avanzano. «Sono incendi dolosi»

Il sindaco di Mercogliano non ha dubbi. La rabbia del popolo irpino sui social

Pomeriggio di soccorsi. Lotta contro le fiamme, salvato un ristorante ma l'incendio non si ferma. Ferma la funicolare, isolato il santuario dei frati benedettini. Forze dell'ordine sulle tracce del piromane

Mercogliano.  

Assaltati di notte dal fuoco che riprende forza con il calare degli interventi di soccorso. Carabinieri presidiano la strada del Santuario della Madonna di Montevergine. Ancora fumo, fiamme e distruzione sul Partenio.

Non si respira nei paesini arrampicati sulla dorsale del fuoco, dove il fumo invade le case e il verde non esiste più. Un disastro dalle proporzioni ogni giorno più drammatiche: gli incendi stanno letteralmente divorando la regione, che anche ieri ha guidato la classifica degli interventi dei vigili del fuoco, 177 sui circa mille avvenuti in tutta Italia. Fiamme ovunque, fiamme in molti casi dolose, fiamme che stanno distruggendo un patrimonio boschivo secolare, uccidendo animali, minando gli equilibri geologici. Un bollettino senza fine: a rischio anche abitazioni e alberghi, e persino importanti strutture come il Santuario della Stella a Salerno e il Santuario di mamma Schiavona in Irpinia.

L'incendio che da giorni sta divorando i boschi della montagna che sovrasta la vallata di Avellino non dà tregua: ieri è arrivato un canadair a dare una mano ai soccorritori che hanno lavorato per tutta la notte.

Una nuvola densa di fumo ha continuato ad avvolgere completamente la montagna per ore. Le fiamme erano visibili anche dal centro di Avellino.

Strada chiusa al traffico, corse della funicolare di Mercogliano bloccate e decine di ettari di bosco divorate dalle fiamme. Un nuovo incendio è divampato a Montevergine, nel comune irpino di Mercogliano, a meno di sei chilometri dal Santuario di Mamma Schiavona, dopo quello sviluppatosi la scorsa settimana. Le squadre di terra coordinate dal Genio Civile di Avellino hanno battuto la montagna da terra e cielo per vincere le fiamme. E adesso si rischia la caduta di massi. Due bus di pellegrini della provincia di Napoli hanno dovuto fare marcia indietro e rinunciare alla loro tappa all'Abbazia. Il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, non ha dubbi sull'origine degli incendi: «Sono di natura dolosa».