Si è conclusa questa mattina dinanzi al giudice Argenio del Tribunale di Avellino la vicenda giudiziaria del trentenne di Atripalda, arrestato sabato scorso mentre appiccava il fuoco in ben quattro punti nei pressi della superstrada che collega Avellino a Salerno.
Al termine della direttissima, l'uomo, difeso dall'avvocato Rolando Iorio, è stato condannato con rito abbreviato a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Pena quasi dimezzata rispetto a quella richiesta dal Pubblico Ministero: 4 anni e 6 mesi..
Per il giovane è stata confermata la misura degli arresti domiciliari. Il viceprocuratore onorario Isabella De Asmundis ha chiesto alla fine della sua requisitoria una condanna a quattro anni e sei mesi.
Gli incendi, innescati in più punti, avrebbero potuto avere conseguenze disastrose se si considera la vicinanza ad abitazioni, alla strada provinciale ed alla rete ferroviaria, nonché l'orario, 5 di mattina.
Soltanto il provvidenziale intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco aveva consentito, infatti, di limitare i danni.
Redazione Av