Armi a Quindici, blitz e controlli. Arrestata una donna

La risposta dello Stato ai recenti episodi delittuosi avvenuti a Quindici e nel Vallo Lauro

Quindici.  

Nascondeva nella propria abitazione una pistola con matricola abrasa, con caricatore inserito e proiettili introdotti all'interno. Un'arma clandestina pronta all'uso e ben conservata. E poi le cartucce, una ventina per pistole di diverso calibro e marca. Infine, un coltello tipo "butterfly". Tanto è bastato ai Carabinieri della Compagnia di Baiano a dichiarare in stato di arresto E. M., giovane donna incensurata, che ora dovrà rispondere dinanzi alla Procura della Repubblica di Avellino sul perché fosse in possesso di quelle armi, ora sottoposte a sequestro penale, e soprattutto perchè le avesse così ben occultate in modo da eludere eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia.

E' questo il risultato della lunga ed estenuante giornata di controlli e perquisizioni, che ha visto impegnati a Quindici, già dalle prime ore del pomeriggio, i militari dell'Arma. Una vasta operazione, caratterizzata dal massiccio impiego di uomini e mezzi, conclusasi con l'arresto di una donna del posto per detenzione illegale di armi e munizioni. Per diverse ore il paese è stato off limit. Posti di blocco sono stati disposti all'ingresso di Quindici. Un vero e proprio accerchiamento con la centralissima via Forno invalicabile, la strada dove qualche giorno fa subì un attentato incendiario l'autovettura dell'ex capogruppo di minoranza Paolino Bonavita. Vi potevano accedere solo ed esclusivamente i residenti, non prima però di passare sotto i raggi x dei carabinieri.

Ad operare sul campo, coordinati dal Tenente Giuseppe Giovanni Ianniello, i militari della Stazione Carabinieri di Quindici, unitamente al Nucleo Operativo e Radiomobile di Baiano. Quella delle forze dell'ordine non è stata un'azione estemporane, anzi. I controlli e le perquisizioni, almeno una decina presso numerose abitazioni di pregiudicati residenti, sono scattati in seguito ad una articolata attività info-investigativa.

 

L'obiettivo erano le armi. Ma anche munizioni e materiali esplodenti. Questi ultimi non sono stati trovati, ma pistole e cartucce sì. All'interno dell'abitazione della donna, E. M., che a quanto era fra gli obiettivi dei Carabinieri.

La persona in questione, a termine delle formalità di rito, è stata condotta in caserma, in piazza San Sebastiano, dove è stata dichiarata in stato di arresto, del quale veniva data notizia alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo.

Appare evidente che l’operazione, finalizzata genericamente al contrasto ai reati in materia di armi, rientra in un più ampio contesto di attività preventiva e di controllo del territorio disposta dal superiore Comando Provinciale di Avellino, soprattutto alla luce di alcuni episodi delittuosi verificatisi negli ultimi tempi nel Vallo di Lauro. Episodi, come quello occorso all'ex capogruppo di minoranza Paolino Bonavita, caratterizzati dall’utilizzo di armi ed esplosivi.