Finto ambasciatore incontra vip e autorità, irpino nei guai

I due, utilizzando internet, sono riusciti a costruire un personaggio credibile

L'obiettivo era quello di ottenere soggiorni e beni materiali in località di prestigio italiane ed europee.

Quindici.  


L'estate scorsa avrebbero utilizzato una Mercedes con insegne della Repubblica del Montenegro e adesivi del Corpo Diplomatico ma, secondo quanto segnalato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Cerimoniale Diplomatico della Repubblica di Roma), non si trattava di rappresentanti ufficiali di quel Paese o funzionari diplomatici dell'Ambasciata e come tale non godevano di alcuna immunità o privilegio sul territorio italiano.

Dopo la segnalazione del Ministero degli Esteri, i carabinieri sono riusciti a risalire alla vera identità di due uomini, un torinese e un irpino: sono accusati di falsa attestazione sulla identità personale; possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. 

La storia sembra l'esatta trama di un film. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l'anno scorso in un resort in Puglia si sarebbero spacciati per diplomatici. In due, di cui uno irpino. Incontri con autorità, nobili e altre personalità nella loro agenda.   

Ma anche un buon numero di celebrità come appunto Pamela Anderson che ha accettato in passato un'onorificenza di Macedonia e Montenegro con tanto di apposizione di spadino sulla spalla. Il "pricipe" triestino e il suo amico irpino.

Sono bastati un falso profilo sui social, un altrettanto finto sito internet e documenti farlocchi: è così che un 57enne di Torino è riuscito a spacciarsi per il principe Stefan Cernetic reale di Montenegro e Macedonia scroccando un soggiorno in un relais extralusso a Fasano dal 25 al 31 luglio 2016. Una messinscena assai ben riuscita attraverso la quale l’uomo, residente a Torino, è riuscito a farsi ricevere da alti prelati, sindaci di tutta Europa ma anche personaggi del mondo dello spettacolo.

Fine della fiction per il finto principe e il suo fido accompagnatore, un 63enne di Quindici (Avellino) con molti precedenti per truffa fatto passare per ambasciatore macedone in Italia. I due sono stati denunciati a piede libero per falsa attestazione di identità personale oltre che possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi.

LA DINAMICA. I due denunciati sono C.S., 57 anni, nato Trieste ma residente a Torino, e S.S., 63 anni, nato a Quindici (Avellino), entrambi con precedenti. Il primo, autoproclamatosi sua altezza Reale Imperiale Cernetic il Prìncipe Stefan di Montenegro e Macedonia, con l'aiuto del secondo, suo sedicente ambasciatore in Italia, tra il 25 e il 31 luglio 2016 aveva trascorso un periodo di vacanza in un resort di Fasano, nel corso del quale ha avuto incontri con rappresentanti del clero, della politica e dell'imprenditoria del nord della provincia di Brindisi e del sud di quella di Bari. Al resort era giunto a bordo di una Mercedes che riportava le bandiere del Montenegro e gli adesivi con la scritta Corpo diplomatico.    

Le indagini hanno fatto emergere che C.S. e il suo "ambasciatore" hanno rappresentato una macchinosa messinscena, attraverso siti internet e profili Facebook, e con l'accreditamento della falsa autorità nobiliare a istituzioni di tutt'Italia, imprenditori, vescovi, personaggi dello spettacolo e della cultura, attratti dalla concessione di cavalierati, passaporti diplomatici (rigorosamente falsi) e presunti scambi economico culturali con il Montenegro. L'obiettivo era quello di ottenere soggiorni e beni materiali in località di prestigio italiane ed europee. L'esito delle attività investigative ha portato all'emissione di un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Brindisi con il supporto dei colleghi dei Comandi Provinciali di Torino, Bergamo e Avellino. Nel corso delle attività di ricerca sono stati sequestrati timbri, falsi lasciapassare diplomatici, adesivi del corpo diplomatico, attestati di premi internazionali della casa reale del Montenegro, diplomi di varia natura. I due, utilizzando internet, sono riusciti a costruire un personaggio credibile tanto che, scorrendo le pagine del web, si può vedere "il principe" a braccetto con reali (noti in tutto il mondo) o mentre fa l'investitura di personaggi dello spettacolo (come un'ex bagnina di una famosissima serie televisiva).