di Andrea Fantucchio
Confermata l'infezione di tubercolosi per la quindicenne di Salza Irpina ricoverata ieri al Moscati di Avellino, ma il primario del reparto di malattie infettive, Nicola Acone, ci ha tenuto a specificare che non c'è alcun allarme. L'infezione della giovane è stata presa in fase iniziale e oggi è già partita la terapia.
Acone ha aggiunto che l'unico legame con il dodicenne di San Potito Ultra ricoverato per tubercolosi è il pullman sul quale entrambi i ragazzi hanno viaggiato. Mezzo sul quale è salito anche il cittadino rumeno al quale è stato applicato, su disposizione del commissario prefettizio di San Potito Ultra, Mario la Montagna, il TSO (Trattamento sanitario obbligatorio). Quindi non si esclude che possa essere stato proprio lui il focolaio della TBC.
Acone ha ribadito l'importanza di indire un tavolo in Prefettura per fare il punto della situazione e tranquillizzare i cittadini.
