VIDEO | FOTO Inaugurata la nuova Stazione dei carabinieri

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Montefusco.  

Dopo un'attesa durata quattro anni, questa mattina è stata ufficialmente inaugurata la nuova Stazione carabinieri di Montefusco. Un presidio dell'Arma riattivato già a marzo dello scorso anno con la consegna delle chiavi da parte dell'amministrazione al comandante della Stazione, Barbano, ma che oggi ha visto il taglio del nastro ufficiale alla presenza di tantissime persone che hanno assistito alla cerimonia alla quale hanno preso parte il comandante della Legione Carabinieri Campania, Mario Cinque, i procuratori di Benevento e Avellino, Aldo Policastro e Rosario Cantelmo, il comandante provinciale dei carabinieri, Franco Di Pietro, il Prefetto di Avellino Carlo Sessa, il questore Luigi Botte, il sottosegretario Del Basso De Caro, il deputato Luigi Famiglietti, Enzo De Luca, il presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, e l'arcivescovo della diocesi di Benevento – di cui Montefusco fa parte – Felice Accrocca, tutti ricevuti da un commosso sindaco di Montefusco, Carmine Gnerre Musto.

La nuova stazione carabinieri di via Pirro De Luca, “Palazzo Giordano”, è in un immobile storico di architettura gentilizia. La nuova sede è stata intitolata al Capitano Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla Memoria Teobaldo Ernesto Caggiano, catturato dalle truppe nemiche e barbaramente ucciso a Corfù durante la Grande Guerra.

La cerimonia si è aperta con l'alzabandiera. Il Tricolore e la bandiera d'Europa sono state consegnate ai militari dalla signora Nicolina Di Troia, vedova di Michele Calandini, carabiniere vittima del dovere.

A seguire il sindaco di Montefusco ha preso la parola ed ha evidenziato come la giornata di oggi “rimarrà nella storia. Rappresenta il suggello definitivo – ha rimarcato Gnerre Musto - di un percorso difficile a tratti ostile e sicuramente ostacolato da influenze esterne, spesso attraverso un accanimento ingiustificato da parte di chi si eleva ancora oggi a personaggio di questa comunità”, chiaro riferimento politico.

Il sindaco ha poi rimarcato “l'importanza della riapertura ufficiale della nuova caserma dei carabinieri che per le comunità di Montefusco, Torrioni e Santa Paolina”. Il comandante provinciale dell'Arma, Franco Di Piwtro ha invece messo l'accento, con due storie della sua infanzia, sull'altruismo dei carabinieri e sulla “famiglia” che si viene a creare nelle Stazioni dell'Arma. “Intitoliamo questa caserma – ha poi voluto ricordare - a due irpini che sia pure in ambiti diversi hanno sacrificato la loro vita per l'Arma”.

Il generale Mario Cinque ha invece ricordato l'impegno dell'amministrazione a voler a tutti i costi la Stazione carabinieri a Montefusco. “Non sempre è facile mantenere i presidi dell'Arma nei comuni. In questo caso, il fatto stesso che le comunità attraverso i propri amministratori sentano il bisogno di confermare la loro presenza è un fatto di particolare importanza”.

Al termine della cerimonia la vedova Calandini, con il cappellano militare, l'arcivescovo Accrocca e il sindaco di Montefusco, ha tagliato il nastro dopo la deposizione di una corona di alloro in memoria di tutti i caduti.

Al.Fa

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