Nuovo ordine di zona:estradato dalla Germania 55enne di Avella

Il caso, le indagini, l'operazione

Avella.  

Era l’ultimo membro ancora libero del sodalizio armato battezzato dai suoi fondatori con il nome “Nuovo ordine di zona”, dedito, secondo gli inquirenti, alla commissione di una pluralità di reati contro la persona e contro il patrimonio. Con l'obiettivo di acquisire­ il controllo delle attività economiche nello specifico settore delle imprese edili, sia negli appalti privati sia in quelli pubblici.

L’uomo, un 55enne di Avella (Av), era sfuggito alla cattura durante l’operazione eseguita dai Carabinieri del Comando provinciale di Avellino il 3 ottobre 2016: risultava quindi colpito da mandato di arresto europeo, in quanto destinatario nell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda, con il coordinamento del dottore Giuseppe Borrelli, nelle indagini effettuate dopo due omicidi avvenuti nel 2013 nel Mandamento Baianese. 

Grazie all’ininterrotta attività dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino, è stato possibile rintracciarlo in Germania ove, lo scorso mese di febbraio, a Waldenbuch, era stato arrestato e condotto presso l’istituto penitenziario di Stoccarda, in attesa dell'estradizione. Ieri l'arrivo in Italia, all’aeroporto di Roma Fiumicino,  dove i Carabinieri di Avellino gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere e l'hanno trasferito a Rebibbia.