Denuncia un furto per non pagare il debito: assolto

Sotto accusa un 50enne di Montefredane. Doveva rispondere di simulazione di reato.

E' stato dimostrato che non c'era dolo: l'imputato aveva dimenticato quel debito e immaginava di essere stato derubato.

Montefredane.  

Si è ritrovato debitore con la banca per 18mila euro. A.S., 50 anni, originario di Montefredane ma residente ad Avellino, non ci ha pensato due volte. E' andato dai carabinieri e denunciato tutto: qualcuno ha contratto un debito al mio posto.

Le indagini però avrebbero accertato che quel debito era proprio suo. Riguardava la concessione di un mutuo nel 1997 presso la Banca di credito cooperativo di Montemiletto, nella filiale di Pratola Serra. E per questo il 50enne è finito sotto processo. L'accusa: simulazione di reato.

Questa mattina il processo, davanti al giudice monocratico del tribunale di Avellino. L'imputato – assistito dall'avvocato Rolando Iorio – è stato assolto per non aver commesso il fatto. La difesa ha dimostrato la buona fede dell'uomo: il prestito richiesto era stato di una cifra inferiore (13mila euro), e gli era stato rilasciato da un altro istituto di credito. In pratica: non c'era dolo nel denunciare quel furto, ma solo un equivoco. La pubblica accusa aveva chiesto una condanna a un anno di reclusione.