Poteva andare molto peggio a S.D.R., un commerciante di Morra de Sanctis. Decisamente. Stava tornando a casa sulla sua nuova Bmw dopo aver chiuso la cartolibreria a Frigento. All'improvviso si è trovato di fronte un animale enorme che è saltato sulla sua auto in corsa prima di essere sbalzato a quattro, cinque metri. Un urto violentissimo. La vettura danneggiata. Il conducente ferito. Una cervicalgia acuta e la lussazione della spalla sinistra..
Ma cos'era quella bestia? Il commerciante se n'è reso conto quando è sceso dall'auto. Ha visto un cinghiale enorme. Era a terra. E non era morto. Dopo un po' si è rialzato ed è andato via, sparendo nel buio.
Non è la prima volta che capita. Anzi. Nella zona – ma il fenomeno cinghiali riguarda un po' tutta la provincia e le zone interne della Campania -, il numero di esemplari è in continuo e costante aumento. Si sono già verificati altri incidenti automobilistici.
«Sono stato fortunato – dichiara -. Per fortuna ero alla guida di una vettura robusta, altrimenti sarebbe andata molto peggio. Ma il rischio resta per tutti. Ed è sempre più alto».
Un problema, dunque, non solo per gli agricoltori (che contano ogni anno danni sempre più ingenti alle coltivazioni). Ma anche – è questo il caso – alla circolazione e alla pubblica incolumità.
Nelle ultime ore gruppi di cinghiali sono stati avvistati anche alle porte di Morra de Sanctis. E sempre più di frequente si vedono a due passi dai centri urbani. Cercano cibo e acqua, evidentemente. E questo li spinge ad avvicinarsi sempre di più alle abitazioni.
Un'emergenza, quella dei cinghiali, che da anni viene segnalata. E da anni si fa ben poco per contrastarla.
