Finalmente è fatta. L’Amministrazione Capone ha messo a segno un altro importantissimo colpo chiudendo, dopo ben 11 anni, un’annosa vicenda che ha investito a più riprese l’opinione pubblica montellese.
Risale, infatti, al 20 marzo, la sottoscrizione di una transazione definitiva tra il Comune di Montella e il CO.S.A.P. per mettere la parola fine a un contenzioso giudiziario che andava avanti da anni riguardo la realizzazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L'accordo ha previsto la rescissione del contratto con il CO.S.A.P. (Consorzio Stabile Appalti Pubblici), appaltatore dei lavori, attraverso il pagamento esclusivo dei lavori finora eseguiti e la consegna immediata delle aree di cantiere, nonché la cessazione di ogni azione giudiziaria.
Soddisfattissimo il Sindaco Capone che ha commentato raggiante:
“Si è trattato di un percorso lungo e difficile ma che ha portato ad un risultato di gran lunga migliore di quello che si poteva ottenere in via giudiziaria, ove l'impresa appaltatrice aveva avanzato riserve per circa 4 milioni di euro che, qualora riconosciute, avrebbero causato dissesto per le casse comunali. Un percorso di responsabilità fortemente sponsorizzato dall'Amministrazione Comunale e condiviso da tutti gli attori coinvolti nel procedimento: l'Ufficio Tecnico Comunale, l'Ufficio Legale, il Settore Economico-Finanziario, il RUP e il Direttore dei Lavori. Era un risultato atteso e dovuto soprattutto ai tanti cittadini che aspettano da ormai 35 anni un alloggio dignitoso. Con la consegna delle aree e con la risoluzione contrattuale avremo modo di poter chiedere alla Regione Campania ulteriori fondi al fine di poter ultimare nel più breve tempo possibile i lavori previsti per i 42 alloggi già realizzati e di poterne realizzare qualche altro, garantendo nel contempo necessari interventi di trasformazione urbanistica del territorio. L'Amministrazione risponde giorno dopo giorno con i fatti alle tante cattiverie e calunnie messe in circolazione in questi mesi: questo è davvero un bel giorno per Montella!”.
