"Serviremo senza timori la verità, come hai fatto tu"

La Fenice: "Continueremo a lottare nel nome di Benigno per il rispetto della legalità"

Gli amici della Pro Loco, di cui è stato tra i fondatori, l’intera redazione de “La Fenice Online” e la Compagnia Teatro Eclano, desiderano stringersi nel Suo ricordo....

Mirabella Eclano.  

Una messa in suffragio di Benigno Blasi, domani sera a Grottaminarda, nel suo paese d'origine, ad una settimana dalla sua morte. Mirabella Eclano è ancora frastornata dopo la tristissima notizia, Un vuoto enorme, difficile da colmare, nella Valle del Calore, dove il giornalista era stimato da tutti, per la sua onestà, coraggio e determinazione. 

"E’ difficile scrivere una testimonianza, una memoria in onore del nostro amico Benigno. E’ difficile non solo perché l’emozione ed il dolore per la sua prematura scomparsa sembrano sopraffarci, lasciandoci sgomenti, ma anche perché in questi giorni sono state tante le testimonianze, i comunicati, i servizi dei suoi colleghi ed amici che gli hanno tributato splendidi messaggi, elogiandone i tratti salienti e le qualità di giornalista, di cittadino impegnato e, non da ultimo, di vero gentiluomo." 

Gli amici della Pro Loco, di cui è stato tra i fondatori, l’intera redazione de “La Fenice Online” e la Compagnia Teatro Eclano, desiderano stringersi nel Suo ricordo. Non potremo mai dimenticare le sue indicazioni, i suoi consigli, la sua onestà intellettuale, il suo spirito di servizio in tutte le attività dell’associazione. La lettera è stata scritta da Carmine Bruno a nome di tutto il gruppo.

"Benigno ci teneva ai suoi giovani collaboratori, voleva ardentemente che, al di là del futuro umano e professionale di ognuno, la partecipazione al giornale della nostra cittadina fosse una palestra di impegno civico, un antidoto all’indifferenza, al compromesso di comodo, alla reticenza per paura, o peggio ancora, per convenienza ed interessi. «Questo mestiere non appartiene ai pavidi», era solito ripetere per spronarci. Non possiamo che fare tesoro dei suoi insegnamenti e raccogliere la sua eredità, serbando il suo ricordo di uomo libero e leale, di professionista preparato, di amico sincero. Caro Benigno, solo 10 giorni fa, nonostante tutto, ci esortavi ad inviarti gli articoli per approntare l’edizione di settembre. La passione, l’amore che avevi per il tuo, nostro, giornale, non si sono arrestati neppure negli ultimi istanti della tua vita. Per noi tutti questo rappresenta un monito a continuare il nostro impegno ad informarci e ad informare, a vivere attivamente nella comunità, a servire senza timori la verità, come hai fatto tu. Grazie di tutto. E a ben rivederci, un giorno, nei luoghi dove alberga la Verità."

Gianni Vigoroso