E' la sesta traslazione del corpo di San Pompilio Maria Pirrotti in Irpinia, a Montecalvo, quest'anno resa ancora più significativa perchè coincisa con il cammino della misericordia voluto da Papa Francesco, nell'ambito dell'anno santo.
Un pomeriggio intenso di fede e devozione lungo il territorio che da Ariano porta a Montecalvo, attraversato dal festoso arrivo dell'urna del Santo. A fare da scorta e apripista Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani e Pubblica Assistenza Vita. Servizio d'ordine coordinato nei minimi dettagli dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, che ha ricevuto gli elogi da parte di sindaco e parroco.
Grande accoglienza e applausi lungo il corso principale all'arrivo dell'urna da parte della gente e delle autorità presenti, a partire dal sindaco Mirko Iorillo e il presidente della Provincia Domenico Gambacorta. Per la prima volta in veste ufficiale ad una cerimonia religiosa in Irpinia, l'Arcivescovo Metropolita di Benevento Felice Accrocca, accolto con grande calore dalla comunità montecalvese guidata dal dinamico Don Teodoro Rapuano, a cui il paese ha rivolto tramite il primo cittadino un sincero grazie per la sua grande opera svolta al servizio della chiesa e dei fedeli. Significativa la presenza dei bambini in costume tipico montecalvese, la pacchiana, grande esempio di cultura popolare.
Molto suggestiva la sosta dell'urna nella cappella dell'abbondanza, via gloriosa di San Pompilio. Grande partecipazione alla processione verso la Casa Natale e il Piazzale del Castello Pignatelli. Commovente il momento dell'apertura della porta santa, per poi ritrovarsi in quel luogo tanto caro a San Pompilio dinanzi alla fonte battesimale, alla cappella di San Felice Prete e Martire e all'altare della Madonna dell'Abbondanza.
Saranno giorni di intensa fede a Montecalvo Irpino, dove è previsto l'arrivo di pellegrini da ogni parte, che potranno ottenere il perdono di Dio, attraverso la straordinaria indulgenza plenaria in occasione del Giubileo della Misericordia.
Gianni Vigoroso