Dalle atmosfere idilliache della Grecia al lago Iliade di Greci in provincia di Avellino, al confine tra Campania e Puglia, nella Valle del Cervaro, ormai forte e meta preferita tanto da attirarne le attenzione di campioni Regionali a breve in campo per il Campionato Italiano della Pesca alla trota lago. Domenica dopo domenica, gara dopo gara con grande impegno il Lago Iliade si classifica sempre nelle prime posizione dei diversi scenari più pescosi del centro Sud, diventando perciò una delle più forti ed apprezzate sedi sportive italiane. Nella Valle del Cervaro arriva anche Francesco Montoni campione Regionale Lazio famoso per aver Gareggiato nel 2007 nella "Cueva del Drak" (nella tana di Amengual): “Gli stimoli non mi abbandonano di certo, contrariamente al mio frenetico allenamento precedente, qui sono rilassatissimo e carico come una molla. Posto naturale incantevole, una vocina da dentro mi dice che non ce ne sarà per nessuno. Cerco di reprimerla, ma in effetti do spazio all’istinto, non mi manca davvero nulla niente, sono allenatissimo (di proposito, fatto tutta la preparazione necessaria), l'alta profondità ed il tipo di pesca che posso praticare in questo lago sono ciò che preferisco o meglio che difficilmente ho trovato nella fase di preparazione nei campi scorsi. Ho trovato tanto pesce ma soprattutto ho trovato una gestione formidabile da parte del fondatore di questa struttura che non ha fatto altro che triplicarmi la forza in un campionato molto difficile, è fondamentale non rilassarsi perché, soprattutto ora, le motivazioni di prepararsi in determinati posti come il Lago Iliade possono fare la differenza.” Attestati di stima anche da parte della società professionista di Salerno Amici valle dell’Irno sabato scorso presenti al lago Iliade in preparazione della pesca a colpo alla Carpa. “Nulla di più grande al mondo viene costruito senza passione frase sintomatica dell’Art Director del lago - la natura ci offre scenari incantevoli basta solo saperli riconoscere, rispettarli ed adoperarsi per il bene Comune, un occasione in più per far conoscere i nostri paesaggi che non hanno nulla da invidiare a nessuno; rimanere impassibili a tale sarebbe un fallimento della nostra vita ed un offesa al dono più bello: La natura.”
Gianni Vigoroso