Nel medio Calore c'è un pezzo d'Africa e il giornalista di "Radici", Davide Demichelis, si è spinto fin qui per scoprire anche il grande cuore della gente irpina che da anni accoglie e convive pacificamente con i migranti di varie nazionalità.
Da Venticano a Dentecane, da Ariano a Flumeri e ancora Sant'Angelo all'Esca e Monteforte le storie di integrazione ed emarginazione dei ragazzi che si sono lasciati alle spalle drammi peggiori si alternano e si contrappongono.
Il noto volto di Rai 3, autore e conduttore di un programma che da cinque anni si occupa della vita prima e dopo dei rifugiati, ha raccolto storie e testimonianze grazie alla giornalista Barbara Ciarcia, che da tempo si occupa del fenomeno sociale, all'avvocato Tommaso Ferri, presidente della Fondazione Ambrosini, e Joseph Ayina mediatore culturale camerunense da anni trapiantato in Irpinia.
"Qui più che altrove l'accoglienza ha una dimensione umana - ha detto Davide Demichelis - anche se il modello andrebbe rivisto e migliorato per favorire una migliore integrazione sociale dei migranti. Migranti che sono una risorsa, un'opportunità, non certo un'insidia per le nostre comunità, specie quelle dell'interno, che si stanno sempre più assottigliando e anche invecchiando". Demichelis, dopo aver preso gli appunti del caso, a breve ritornerà per effettuare le prime riprese di "Radici".
Gianni Vigoroso