Una vita passata sulla sedia a rotelle, ma tanta voglia di volare. Anche solo con la fantasia, sorretto dalla leggerezza di un altalena che la sindrome sma (atrofia muscolare spinale) dalla quale è affetto dalla nascita, gli aveva impedito di utilizzare. La storia di Antonio, bambino di Aiello del Sabato, che da sempre convive con una paralisi degli arti inferiori. Una difficoltà che l'affetto dei genitori, degli amici e del paese tutto, non gli ha fatto mai pesare.
Da ieri, poi, Antonio potrà finalmente avere la sua altalena.
Ci racconta Sebastiano Gaeta, vicesindaco di Aiello: “I genitori di Antonio sono dei miei cari amici. A novembre scorso salirono a Roma per un'importante operazione alla schiena che il bimbo doveva affrontare. Nel cortile dell'ospedale c'era un altalena per disabili. Il video che mamma Stefania mandò, mi commosse subito. Era accompagnato da poche parole indimenticabili, Antonio può finalmente volare”.
Così Sebastiano decise che un'altalena simile ci voleva anche ad Aiello. E con l'amministrazione fecero partire il progetto che ha visto la luce ieri. Mentre Antonio metteva le ali, i bambini e la comunità applaudivano di gioia. E' la terza altalena in Irpinia di questo tipo e rappresenta un piccolo ma emblematico gesto di grandissima civiltà. Il desiderio di una comunità di essere accessibile a tutti. Abbattendo le barriere, a partire da quelle fisiche. La storia di Antonio ce l'ha ricordato.
Andrea Fantucchio