Il Vanvitelli di Lioni in Cappadocia per l'Erasmusplus

Il tema del meeting è stato "Unicef e giovani rifugiati a scuola"

Molto soddisfatto il Preside Siciliano: “Questa è la dimensione europea e multietnica che piace a noi e ai nostri studenti ed è l'unica possibile. "

Lioni.  

Sono  rientrati da Ürgüp, noto centro della Cappadocia, in Turchia, gli alunni dell’Istituto Vanvitelli di Lioni, protagonisti del  progetto europeo Erasmusplus dal titolo “Let’s live together, not separately”,

Il progetto, iniziato nel settembre 2014 sotto la dirigenza Petrosino, d’intesa con il referente del progetto, Rocco Caruso, ha durata biennale ed è in fase di conclusione.

Gli alunni coinvolti: Giuseppe Colantuoni della classe 4^ B En, Isa Rosamilia e Carmelina Bosco della classe 4^C En, Noemi Gabrielli della classe 3^At  della sede IPSEOA, Rosaria Di Leo della classe 3^ SSS della sede IPIA, Francesco Di Carlo della classe 4^ CAT della sede ITCG, accompagnati dai docenti Catia Multari, Giuseppina D’Adamo e dall’Ass. Tecnico Giuseppe Frasca.

Dopo quella trascorsa dal primo gruppo in Lettonia presso la scuola Riga Trade Vocational Secondary School e dal secondo gruppo in Germania, presso la BBS Europa Schule di Rotenburg Wümme lo scorso anno, questa settimana in Turchia è stata molto intensa, con un programma fittissimo proposto dal Dirigente Scolastico Durmu? Ceyhan, ricco di attività e visite, tutte legate al tema del progetto, il supporto e l’aiuto alle persone in difficoltà. Naturalmente non sono mancati momenti di svago e di approfondimento culturale,  vissuti dai ragazzi, ospiti degli alunni turchi della Hayri Mehmet Ürgüplü Anadolu Lisesi, in modo molto partecipativo, come il trekking nella Red Valley e nella Ilhara Valley, la visita alla città sotterranea, le visite di Ürgüp, del parco nazionale di Göreme, con i “camini delle fate”, patrimonio dell’Unesco, di Avanos, di Uçhisar,  la serata al caravanserraglio con i Dervisci danzanti e molto altro.

Molto soddisfatto il Preside Siciliano – “Questa è la dimensione europea e multietnica che piace a noi e ai nostri studenti ed è l'unica possibile. Non l'Europa del sospetto, della paura, dell'intolleranza, ma quella allegra e leggera delle giovani generazioni che con l'amicizia e la naturalezza proprie dell'età dissolvono ogni tipo di barriera”.

I 24 alunni italiani, tedeschi, lettoni e polacchi presenti a Ürgüp hanno certamente movimentato la già vivace località turistica, fornendo una dimensione veramente europea e transnazionale al progetto stesso.

Ogni membro del team italiano sembra aver portato con sé un ricordo speciale, una riflessione, un pensiero in più: -“Mi sono reso conto del modo diverso con cui i ragazzi degli altri stati apprendono la lingua inglese e quanto dobbiamo ancora lavorare noi!” riflette Giuseppe Colantuoni. Anche Isa Rosamilia, entusiasta, vuole “ringraziare il Preside per averci offerto l’opportunità di vivere questa fantastica esperienza, che di certo non dimenticheremo”. Felici gli alunni per aver potuto riabbracciare i loro amici stranieri ospitati a novembre scorso, quando si è svolta a Lioni la terza tappa del progetto, in un festoso clima multiculturale e multilinguistico, con una full immersion di 25 alunni italiani del Vanvitelli e altrettanti studenti provenienti da Polonia, Lettonia, Turchia e Germania, di età compresa tra i 16 ed i 20 anni, accompagnati da 7 docenti e 2 Presidi.

Il tema del meeting è stato "Unicef e giovani rifugiati a scuola" e le intense attività realizzate hanno visto protagonisti gli alunni italiani e stranieri alle prese con le "pigotte" dell’Unicef Avellino  e con lo sport insieme ai ragazzi rifugiati del Centro Sprar di accoglienza di Sant'Andrea di Conza. Molto apprezzati anche i momenti di grande convivialità e divertimento, come la serenata pre-nuziale organizzata ed offerta dal Sindaco di Teora, Stefano Farina, dai Menestrelli di Teora e dall'Associazione Benefica Te...ieri, Te...ora, Te...sempre, la cui Presidente Giuliana Donatiello, attivissima insieme con tutte le associate, si è prodigata nell'ideazione e organizzazione del banchetto offerto a tutto il nutrito gruppo Erasmus.

Il progetto prevede anche tre incontri transnazionali di programmazione riservati ai docenti coinvolti,  il primo tenutosi in Germania nel dicembre 2014, il secondo a Lioni a giugno 2015 e l’ultimo, di chiusura, che si terrà in Polonia a metà giugno 2016. Un bel momento di confronto e di circolazione di idee e persone, utile a creare una vera coscienza europea.

Redazione Av