"Nel mese del giro d'Italia Castel Baronia si veste di rosa"

Il Difensore Civico del Consiglio Regionale della Campania, risponde a Patrizia Reale

“Si intima al Sindaco Felice Martone nel tempo perentorio di 30 giorni della ricezione della comunicazione ad adottare gli atti formali al riguardo, in mancanza di quanto prescritto provvederà alla nomina di un Commissario ad acta."

Castelbaronia.  

Patrizia Reale Capogruppo Consigliere Comunale di Minoranza, dopo aver scritto a tutte le istituzioni di competenza, in data 10 maggio 2016 riceve a mezzo posta certificata una risposta dal Difensore Civico del Consiglio Regionale della Campania in merito alla composizione della Giunta Comunale nel rispetto della parità di genere.

Attraverso la lettera: si intima al Sindaco Felice Martone nel tempo perentorio di 30 giorni della ricezione della comunicazione ad adottare gli atti formali al riguardo (aggiornamento della Giunta nel rispetto della parità di genere). In mancanza di quanto prescritto provvederà alla nomina di un Commissario ad acta, ex art 136 del D.Lgs n 267/2000.”

“Si tratta di un atto  - afferma Patrizia Reale - che restituirà credibilità e rispetto alle donne di tutta la comunità, offese e denigrate gravemente dal primo cittadino. In particolar modo alle quattro donne che avevamo offerto la propria disponibilità a ricoprire la carica di assessore in netta contraddizione con la "presunta" indagine conoscitiva svolta dal Sindaco che con estrema "leggerezza" scrive: le persone di genere femminile che hanno dato la loro disponibilità postuma (luglio 2014) a ricoprire cariche assessorili (resa disponibilità di quattro cittadine) sono acerrimi avversari della mia compagine amministrativa, legati da vincoli di stretta parentela e/o affinità a consiglieri eletti e non eletti di minoranza, come tali e altresì per carenza di specifiche competenze e attitudini, non meritevoli, a mio avviso, di assistermi nel governo collegiale dell'Ente.”

Amarezza ed indignazione da parte di Patrizia Reale che così conclude: “Una vicenda che evidenzia l'arroganza e la grossolanità del pensiero di fondo che ispirano il primo cittadino di Castel Baronia nei confronti delle donne della Comunità da lui amministrata. Perciò, la metafora "della maglia rosa" è quanto mai appropriata. Le donne, possono, devono e soprattutto vogliono partecipare e competere alla pari per il raggiungimento di qualsivoglia traguardo".

Redazione