S.Angelo dei L. Scattano i parcheggi a pagamento in centro

Pagnotta: "E' un modo per responsabilizzare i fruitori della piazza e delle attività commerciali"

Sant'Angelo dei Lombardi.  

E’ scattata da ieri pomeriggio l’ordinanza dell’amministrazione comunale che ha istituito il parcheggio a pagamento. Semi deserta ieri pomeriggio la piazza, e le zone contrassegnate dalle strisce blu, su cui è possibile sostare munendosi di un grattino da appena venti centesimi all’ora. Scatta il parcheggio a pagamento in Piazza De Sanctis, dall’incrocio con Via IV Novembre fino all’incrocio con Via Argentino; su Via Roma dall’incrocio di Piazza De Sanctis fino allo spigolo di Palazzo Umi; e su Via Argentino, dall’incrocio di Piazza De Sanctis fino alle rampe di collegamento con Piazza Pelullo. I veicoli che saranno sprovvisti di ticket, o parcheggiati fuori dagli appositi spazi sarano rimossi, e i trasgressori saranno oggetto di sanzione pecuniaria. Sono esentate dal pagamento le forze di polizia, mezzi di soccorso ed emergenza, medici di famiglia, veicoi comunali o di imprese che svolgono funzioni per conto del Comune; e infine ai veicoli appartenenti a Enti Pubblici. “Si tratta di un’iniziativa sperimentale” chiarisce subito il capogruppo del Pd in consiglio comunale Giuseppe Pagnotta. L’ordinanza infatti sarà in vigore fino al 1° novembre 2015. “La nostra intenzione è stata quella di regolamentare il traffico del centro urbano: ci  aspettiamo che ci siano soste più civili”. L’inziativa del parcheggio a pagamento è stata condivisa sia dalla maggioranza che dall’opposizione. “Gli spazi e le disponibilità per parcheggiare in piazza spesso sono state limitate perchè c’erano soste prolungate per troppo tempo” continua Pagnotta. “Questa iniziativa è un modo  per responsabilizzare i fruitori della piazza e delle attività commerciali”. Da ieri intanto, i negozi che costellano la piazza si sono dotati di grattini, che spesso regalano ai clienti, per incoraggiarli a sostare davanti alle vetrine delle attività. “Venti centesimi non sono un guadagno per il Comune, ma solo un modo per rendere fruibile la piazza”.