La pizza in difesa dell'Irpinia. Due campioni mondiali in cucina per dire no alle trivelle.
Michele D'Amelio e Tonino Cogliano, due pizzaioli irpini premiati nel mondo, sono gli organizzatori dell'evento che si terrà questa sera a Lioni, l'"Irpinia excellences". Insieme all'associazione "Irpinia land of water-no triv" di Gesualdo, porteranno in tavola le eccellenze irpine in difesa del territorio.
Tra Dallas e Toronto hanno fatto conoscere la pizza napoletana nel mondo. Oggi D'Amelio vive New York e Cogliano a Parigi, e insieme tornano in Irpinia per mettere in tavola questa sera i piatti tradizionali e la pizza napoletana. In esposizione i prodotti di una decina di aziende irpine, dal caciocavallo podolico, all'olio Ufita dop, alla birra artigianale.
Cogliano, nato a Frigento, difende le sue origini dalle trivellazioni. "Oggi vivo e lavoro a Parigi, ma sono nato in Irpinia e se penso che proprio dietro casa mia potrebbe essere installato uno degli impianti per l'estrazione del petrolio, mi piange il cuore - dice Tonino - I tanti agricoltori irpini perderebbero tutto quello che hanno, il nostro territorio non potrebbe più essere riconosciuto nel mondo per le sue eccellenze enogastronomiche".
Redazione Av