Ecco il rio Mercogliano. Quel fiume che attraversa il paese

Otto anni, ma quel viale è ancora ridotto così. Un vero disastro. Uno spreco di soldi colossale

Ogni milione di euro per i lavori, è costato ai cittadini, 400mila euro. Soldi bruciati visto lo stato in cui da tempo immemore versa quello che dovrebbe rappresentare il salotto buono della città

Mercogliano.  

Esplode un tombino e il Viale S.Modestino si trasforma in un fiume. E' accaduto oggi poco dopo le 14 a Mercogliano. L'episodio è l'ennesima riprova di un investimento fallito. Era ancora il 2008 quando sono terminati i secondi lavori di riqualificazione del “salotto buono” della città che, oltre a rappresentare con la frescura dei suoi alberi una splendida zona passeggio, incrocia con un'opera che per anni ha rappresentato un vanto per la comunità mercoglianese: la funicolare.

Eppure, già pochi giorni dopo il completamento dei lavori che prevedevano una ripavimentazione e sistemazione dei marciapiedi e i parcheggi, la strada mostrava le prime lacune: con i basoli che si sollevano procurando danni gravi alle autovetture. Gli automobilisti sono tutt'oggi costretti ad eseguire manovre rallistiche degne della Parigi-Dakar per evitare il peggio. Una situazione che lascia basiti anche pensando all'investimento economico che il rifacimento di quel Viale ha rappresentato: i lavori sono stati eseguiti grazie al contributo della Ue, con Fondi Fesr 2007 -2013 erogati perl'80% dall'Unione Europea. Mentre il restante venti è a carico del Comune che è tenuto a pagare l’imposta sul valore aggiunto pari al 20%. Per cui ogni milione di euro, costa ai cittadini, 400mila euro, 200 come imponibile sui lavori e altri duecentomila come Iva. Soldi bruciati visto lo stato in cui versa la strada. Una situazione paradossale se si pensa che tutt'ora si stanno realizzando i lavori di riqualificazione di diverse arterie della città.

Lavori che interesseranno i seguenti tratti: via Acqua Delle Noci; via S.Anna; via Acqua Fidia; via Don Gennaro – via Micaletti – Via G. Matteotti; via San Marco; via Cimitero; via Fontana San Nicola; via Cerreta; via Sala ; viale Europa ; via Vallerotondi; via Laura- via Crisci -via De Nardi – c.da Serroni- via Cupa Valle; prolungamento via Sibilia; via Foresta Spini; via San Guglielmo”.

Di Viale S.Modestino nessuna traccia.

Ci chiediamo quantomeno, vista anche la prossima apertura della funicolare promessa dal Sindaco col benestare del Governatore De Luca, non era il caso di partire proprio dall'ingresso alberato della città per anni centro del turismo cittadino nonché della vita stessa della comunità mercoglianese? Alla luce del massiccio investimento che i lavori su elencati prevedono, oltre quattro milioni di euro, non potevano quei fondi rappresentare un'occasione unica per un simile intervento? Un intervento volto a riparare i danni del passato. Compiuti dall'allora amministrazione Saccardo. Errori ai quali l'attuale Primo cittadino Carullo potrebbe finalmente porre ammenda. I cittadini aspettano, da troppo, una risposta.

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Andrea Fantucchio