Sant'Angelo L. Repole: "Pannelli provvisori a Via IV Novembre"

Il consiglio comunale cittadino si è aperto ieri con un omaggio a Michele Ferrero. Il presidente sindaco Rosanna Repole ha ricordato la figura del padre fondatore di uno degli stabilimenti industriali più importanti dell’intera area del cratere. Un minuto di silenzio che però non ha frenato un serrato botta e risposta con l’opposizione rappresentata da Tonino Petito. Fra le varie interrogazioni presentate dal consigliere di minoranza, anche la richiesta di rimozione dei pannelli di Via IV Novembre, installati da qualche settimana, descritti da Petito come “indecorosi”. Via IV Novembre rappresenta una ferita ancora aperta del sisma del 1980, dove  la ringhiera in ferro “costantemente provvisoria” testimonia il vuoto di una zona un tempo costellata di edifici. Dal dopo sisma ad oggi, le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno immaginato da sempre di recuperare la zona e riqualificarla, ma trattandosi di suolo privato, le azioni di convergenza messe in campo per raccordare i singoli proprietari non ha mai avuto esito positivo. Già l’amministrazione Forte, più vole citata ieri in consiglio  anche per il campo sportivo, aveva dato mandato per la redazione di un progetto. “I pannelli non sono un’opera pubblica, e si tratta solo di una installazione provvisoria” ha chiarito il sindaco Repole. “In un anno e mezzo di amministrazione siamo finalmente riusciti a risalire ai proprietari dell’area, per avviare un intervento serio. I panelli sono precari, e sono opera di un laboratorio di disegno, e rimarranno fino a quando non partiranno i lavori. Se riuciremo a trovare i fondi, riprenderemo il progetto dell’amministrazione Forte”. Un progetto che prevedeva una sala congressi all’interno di un circuito di negozi, con un parcheggio, uffici e una piazza sopraelevata.  Fra le altre richieste espresse dal consigliere Petito, intanto, l’istitzione di una commissione di inchiesta sulle opere pubbliche, che la maggioranza ha poi approvato in consiglio perchè già all’ordine del giorno. “I lavoratori della ditta appaltatrice del progetto al campo sportivo pranzano e dormono negli spogliatoi” ha affermato. Secca la replica del capogruppo del Pd Pagnotta: “Essendo area di cantiere, tutte le associazioni sportive sono state penalizzate. In ogni caso, prima l’amministrazione Forte e poi noi, stiamo cercando di sanare le ferite che la gestione dissennata di altre amministrazioni ha prodotto”.