L'inquinamento della falda idrica c'è, i fondi per la bonifica no. Slitta a gennaio l'attuazione del piano di caratterizzazione nel compresorio solofrano - montorese. Da due anni il territorio è interessato da una contaminazione da tetracloroetilene, una sostanza cancerogena, ma per un pasticcio burocratico la caratterizzazione dei suoli e la successiva bonifica non può partire. Intanto a Solofra sono partiti i lavori per un nuovo pozzo idrico così da provare ad eliminare i problemi di approvvigionamento idrico causati dall'emergenza ambientale.
G.A.