Vuole ricostruire il Carro e riunire gli emigranti nel mondo

La storia di un popolo ...

Mirabella - Da oltre 30 anni, le varie amministrazioni che si sono succedute hanno abbandonato il Carro al suo destino. E anche la collettività, soprattutto i più giovani, finisce spesso per dimenticarsen

Mirabella Eclano.  

Mio padre faceva il noleggiatore: offriva un’auto con conducente per portare i Mirabellani in tutta Italia, a prezzi vantaggiosi. Mi confronto con gli emigranti e i loro problemi da quando sono nato. Spiega Pino Cerrato, ideatore di “Eclanesi nel Mondo”.

Vogliamo far rivivere il Carro di paglia alto più di venticinque metri. Questa costruzione, oggi, ha bisogno di un rifacimento totale. Da oltre 30 anni, le varie amministrazioni che si sono succedute hanno abbandonato il Carro al suo destino. E anche la collettività, soprattutto i più giovani, finisce spesso per dimenticarsene”.

“L’obiettivo è mettere in rete tutti i Mirabellani sparsi nel mondo. Partiremo organizzando eventi che coinvolgeranno personaggi di fama mondiale originari del nostro paese. Penso a protagonisti di spicco come Louis Freeh, ex direttore CIA con un nonno originario di Mirabella. Intendiamo anche creare un’anagrafe che inglobi tutti gli eclanesi sparsi nel mondo: censirne origini, parentele, occupazioni, consigli per rilanciare la nostra collettività. Spingiamo inoltre per divulgare materiale cartaceo e digitale inerente Mirabella e la sua storia.

 

Andrea Fantucchio