"Il nostro Roy esempio di tenacia e forza nel suo nome diffonderemo valori sani"

Laurea alla memoria di Roy Anthony Ciampa. I genitori: In tanti lo amano e continuano a scriverci

il nostro roy esempio di tenacia e forza nel suo nome diffonderemo valori sani
Sturno.  

Un riconoscimento per l'impegno, la dedizione, la volontà, la tenacia di Roy che, durante la sua vita troppo breve, ha dimostrato una incredibile capacità di realizzare obiettivi, tagliare traguardi, trascinare gli animi verso sogni per la condivisione di valori comuni. Ieri l’Università degli Studi di Salerno, nel Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF), ha conferito una laurea ad memoriam a Roy Anthony Ciampa, il giovane di 21 anni tragicamente scomparso lo scorso luglio in un incidente stradale. Roy era una delle quattro vittime della strage di Mirabella Eclano, quella in cui 4 giovanissimi persero la vita. Il conferimento del titolo in Scienze Motorie è un tributo al suo impegno accademico e al brillante percorso di studi, bruscamente interrotto.

Il ricordo di papà Generoso e mamma Alexandra

"Nostro figlio Roy - spiegano il padre Generoso Ciampa e mamma Alexandra Rubino - era un ragazzo incredibile, carismatico, determinato, volenteroso e soprattutto vitale. Chi lo ha conosciuto sa quanto fosse appassionato in ogni cosa che faceva. Roy riusciva a infondere e trasmettere a tutti la voglia di fare e diventare migliori, dimostrandosi sempre un pò più grande rispetto ai suoi coetanei".

Roy il suo sogno di diventare un calciatore

"Maturo, responsabile e determinato aveva dovuto abbandonare anni fa il suo grande sogno: diventare un calciatore. Ma anche in quell'occasione, grazie alla sua straordinaria carica vitale e buona volotà, era riuscito a trasformare quel problema in una nuova risorsa. Studiava all'unversità di Salerno - continua papà Generoso - per continuare e vivere il suo sogno in una nuova forma: voleva diventare il migliore professionista nel campo della riabilitazione calcistica".

Il sogno di una vita sui campi da calcio

"Avrebbe vissuto la sua vita comunque sui campi da calcio - continua Generoso -, ma in una veste nuova che, tral'altro, gli avrebbe consentito di aiutare altri calciatori e professionisti del settore a continuare a poter fare calcio. Lui stesso, negli ultimi due anni, con incredibile capacità e volontà, si era riabilitato di nascosto. Aveva dovuto abbandonare il mondo agonistico giovanile, ma continuava a giocare con gli amici, nelle realtà rionali. E' riuscito a fare riabilitazione di nascosto provando su sè stesso nuovi percorsi riabilitani, tutto pur di tornare a dare a calci a quel pallone. Per uno di quei strani casi del destino, che rendono incomprensibili alcune coincidenze, anche io giovavo a calcio e vidi la mia carriera interrotta per un brutto infortunio. Ho capito ogni sua sensazione, ho ammirato la sua determinazione e capacità di trasformare il suo infortunio e in una nuova strada e risorsa". "Nostro figlio Roy era un ragazzo speciale, era già un piccolo straordinario uomo, ricco di interessi, sentimenti, passioni - spiegano i genitori -. Voleva crescere in fretta, dimostrandone tutte le capacità. Orgoglioso, era il presidente di un club motociclistico, attraverso il quale divulgava valori sani e ispirati alla sicurezza. Continuiamo a ricevere omaggi e tributi, di persone e associazioni che vogliono ricordarlo, lasciandone traccia a memoria ed esempio".

La laurea alla memoria

La cerimonia, svoltasi nel campus di Fisciano, ha visto la partecipazione di tutta la comunità accademica, con docenti, colleghi e amici di Roy. Presenti anche le Amministrazioni comunali di Sturno e Grottaminarda, insieme ai genitori del giovane, Alexandra Rubino e Generoso Ciampa, che hanno ricevuto il riconoscimento con grande emozione.

Roy presidente del Club Ducati Motolito Doc Grottaminarda

E' stato ricordato durante la cerimonia “ il suo mpegno di sensibilizzazione sulle pratiche consapevoli legate all’attività motociclistica, sempre consapevole del valore dello sport come strumento di crescita”. Giovane presidente di un club ufficiale della Ducati “Motolito Doc Grottaminarda”, intitolato al monumento dedicato alle persone decedute in incidenti stradali, “fin dal primo anno di iscrizione – si legge nella motivazione della laurea – ha affrontato con dedizione il percorso di studio, superando con regolarità gli esami”. A ricevere la pergamena i genitori Alexandra Rubino e Generoso Ciampa.

Il cuginetto Gigi: Roy sei sempre qui con noi

Commosso il ricordo del cuginetto Gigi che non nasconde le lacrime “Non ti dimenticheremo. Sei qui con noi” Presente anche il sindaco di Sturno Vito Di Leo che ha ricordato le tante qualità del giovane “Si è distinto nella comunità, affermandosi come riferimento per i giovani, dal mondo del calcio all’universo delle moto, si è affermato per l’impegno sociale come organizzatore di eventi e per le iniziative di carattere educativo”.

Di Cecilia: studente modello

A portare la sua testimonianza anche il dirigente scolastico Franco Di Cecilia che ha posto l’accento sulla sua “capacità di essere protagonista in tutti i settori in cui si è cimentato, studente modello”. A far sentire il suo abbraccio anche il Comune di Grottaminarda, dove ha vissuto per tanti anni “organizzando raduni per far comprendere l’importanza della prudenza sulla strada. Era un ragazzo allegro e riflessivo”. I docenti universitari hanno evidenziato l’importanza dell’incontro tra la comunità accademica e la comunità dei territori.

L'omaggio di Grottaminarda: un segno di affetto e riconoscenza

A nome dell’Amministrazione comunale di Grottaminarda, il Vicesindaco Antonio Vitale e l’Assessore Franca Iacoviello hanno consegnato alla famiglia di Roy una pergamena commemorativa, sottolineando il suo forte legame con la comunità.

"Roy ha vissuto a Grottaminarda fino all'età di sei anni prima di trasferirsi a Sturno, ma è sempre rimasto molto legato alla nostra cittadina", hanno ricordato le autorità.

Nel messaggio consegnato ai genitori si è voluto evidenziare come, nonostante la giovane età, Roy avesse già un ruolo sociale di rilievo, distinguendosi sia nell’ambito sportivo, dove giocava a calcio ad alti livelli, sia come Presidente del club Ducati “Motolito Doc Grottaminarda”, impegnandosi attivamente nella sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

Un ragazzo dal carisma unico e dall’impegno esemplare

Oltre alla passione per il calcio e per le due ruote, Roy si era distinto per la sua dedizione al sociale e la capacità di unire le persone attorno a cause importanti. Il suo carisma e la sua leadership erano riconosciuti da tutti, tanto da renderlo un punto di riferimento nella comunità locale. Il suo impegno per la sicurezza stradale, portato avanti con iniziative nelle scuole e attraverso il suo club motociclistico, ha lasciato un’impronta profonda. La tragedia che lo ha strappato alla vita ha trasformato il suo ricordo in una fonte di ispirazione, con numerose iniziative nate per onorarlo.

Roy l'amore per gli animali e le moto

Tra le tante passioni di Roy c'era quella per gli animali. Accudiva randagi, amava salvarli dalla strada. Zara, la sua cagnolina, l'avava trovata, abbandonata e sola, e aveva deciso di portarla a casa sua. Erano tante le passioni condivise con amore con la sua famiglia, come l'amore per le moto, conosciuto con papà Generoso e vissuto portando in alto i valori di un vero biker ispirati alla sicurezza, forza a tenacia. "Mio figlio era un vero biker - spiega Generoso -. Era già un piccolo uomo nei suoi 21 anni. Amava diffondere la cultura della sicurezza su strada, insegnando come si dovesse andare in moto, in sicurezza. Adorava andare ai raduni, organizzarne mettendo insieme persone e realtà diverse. Oggi sono tanti i ricordi e tributi, che continueremo a diffondere perchè la sua memoria non svanisca, mai".