Infermiere di Famiglia e di Comunità, OPI Avellino: "Cambiamento fondamentale"

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche invita a sostenere questa proposta di legge

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Avellino.  

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Avellino accoglie con entusiasmo la proposta di legge sull’Infermiere di Famiglia e di Comunità, presentata oggi alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania. L’iniziativa, promossa dal Presidente della Commissione, Enzo Alaia, mira a rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale e a valorizzare il ruolo degli infermieri nella rete delle cure primarie. L’Infermiere di Famiglia e di Comunità sarà il punto di riferimento per l’assistenza sanitaria locale, con un’attenzione particolare ai pazienti cronici, agli anziani e alle persone in condizioni di fragilità. Tra gli obiettivi principali della proposta: Servizi infermieristici di comunità: previsti in ogni Distretto sanitario e nelle Case di Comunità, per migliorare l’accesso alle cure, ridurre gli accessi impropri al Pronto Soccorso e limitare le ospedalizzazioni evitabili. Cure domiciliari gratuite: un pilastro di equità e inclusione sociale, che garantirà assistenza indipendentemente dalle condizioni economiche del paziente. 

L’OPI Avellino, ha evidenziato l’importanza della proposta: "Questa legge rappresenta un cambiamento fondamentale per la sanità regionale. Gli infermieri saranno protagonisti di un sistema territoriale più efficiente, offrendo supporto concreto ai pazienti e alle loro famiglie. Ringraziamo Enzo Alaia per il suo impegno e ribadiamo la nostra disponibilità a contribuire attivamente alla sua realizzazione". L’OPI Avellino invita tutte le forze politiche e istituzionali a sostenere questa proposta di legge per garantire un’assistenza più vicina ai cittadini. Una sanità territoriale più forte significa non solo migliorare la qualità della vita dei pazienti, ma anche ottimizzare le risorse sanitarie e ridurre i costi legati a ospedalizzazioni non necessarie. L’Ordine si impegna a collaborare attivamente affinché questa riforma possa tradursi presto in realtà, migliorando concretamente il sistema sanitario regionale e valorizzando la figura degli infermieri come professionisti indispensabili per la salute pubblica.