Avellino, sciopero dei metalmeccanici: il 13 gennaio davanti alla Prefettura

Organizzato il presidio davanti al Palazzo territoriale di Governo

avellino sciopero dei metalmeccanici il 13 gennaio davanti alla prefettura
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Continuano gli scioperi dei lavoratori metalmeccanici, proclamati da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm, dopo sei mesi di confronto si è rotta la trattativa per responsabilità di Federmeccanica-Assistal che ha respinto buona parte delle richieste contenute sulla piattaforma di Fim, Fiom e Uilm. 

I motivi della rottura del negoziato

Respinta la richiesta di aumento di 280euro, nessun aumento definito nel contratto nazionale ma tutto legato all'andamento inflattivo. Per i lavoratori delle aziende senza contrattazione aziendale, viene proposta una soluzione impraticabile e difficilmente raggiungibile. Nessuna disponibilità a regolare l'utilizzo dei contratti precari attraverso il Contratto nazionale. Nessuna disponibilità a ridurre l'orario di lavoro e a regolamentare lo smart working. Nessuna garanzia economica e occupazionale per i lavoratori in caso di cambio appalto. 

La decisione di scendere in piazza

Da qui la decisione di mobilitarsi per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. La prossima mobilitazione si terrà il giorno 13 gennaio con otto ore di astensione dal lavoro per la difesa dell'occupazione e il rinnovo del contratto. A manifestare anche i metalmeccanici irpini che hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Avellino alle ore 10.00