Crisi idrica in Irpinia: l'obiettivo della svolta nel 2025

Si punta a ridurre al minimo e successivamente ad annullare le perdite

crisi idrica in irpinia l obiettivo della svolta nel 2025
Avellino.  

L'anno solare che volge al termine ha determinato notevoli disservizi idrici tra il capoluogo e la provincia di Avellino. All'assenza di acqua registrata in estate e confermatasi nei mesi successivi si è aggiunta anche la vicenda del tetracloroetilene sul territorio di Montoro che ha generato l'ordinanza sindacale di divieto di utilizzo dell'acqua potabile per alcuni giorni nel mese di dicembre. Per il 2025 l'Alto Calore punta alla svolta con l'attività dell'amministratore, Antonio Lenzi, orientata da una parte al ripianamento dei debiti, seguendo il concordato, e dall'altra alla risoluzione della crisi idrica con interventi mirati. Opera di prevenzione: si punta a ridurre al minimo e successivamente ad annullare le perdite con un lavoro seguito su più tavoli in ambito regionale, ma anche nazionale. Non a caso, l'obiettivo è la definizione di un vero e proprio piano che unisce il miglioramento della struttura operativa e il risanamento dell'ente di Corso Europa. La prima parte del nuovo anno sarà decisiva per una tabella di marcia diversa verso l'estate 2025.