Crisi idrica, Caivano:"I partiti politici di ogni ordine e grado sono latitanti"

"Nessun dibattito, nessuna riflessione. Solo pensieri morti. La situazione è drammatica"

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L’affondo del portavoce di piccoli comuni, Virgilio Caivano

Avellino.  

"I partiti politici di ogni ordine e grado a livello comunale, provinciale e regionale sono latitanti. Incredibile ma vero - l’affondo del portavoce di piccoli comuni, Virgilio Caivano - il silenzio assordante dei partiti politici sui temi della crisi idrica, Stellantis, emergenza sanitaria , desertificazione demografica, fallimento del Pnrr.

Nessun dibattito- continua Caivano- nessuna riflessione. Solo pensieri morti. In Provincia di Foggia prova ad alimentare  la discussione il Movimento “Cambia con Angiola” , per il resto vuoto pneumatico.

A Napoli il Comitato Civico spontaneo per l’acqua non viene ammesso nemmeno come “uditore “ all’incontro in Regione Campania, istituzione ottuse e sorde al grido di dolore dei cittadini irpini e sanniti, in Basilicata i movimenti per l’acqua vengono mortificati dall’inutilità della Regione con il presidente Bardi che scappa dalle proprie responsabilità di confronto in Puglia, Molise e Calabria - l’affondo di Virgilio Caivano - semplicemente non toccano palla.

Il 13 dicembre a Foggia si discute di mezzogiorno, fughe e desertificazione demografica nel deserto della politica di capitanata, appunto “latitanti".