Fondi diretti per il ripianamento dei debiti contratti tramite l'accordo di programma con la Puglia: sono 17 i milioni di euro, relativi alla fase 2020-2023, su un totale di 48 previsti e prende sempre più forma il percorso di risanamento dell'Alto Calore. Al tavolo istituzionale è stato firmato l'atto di regolamento e l'Ente di Corso Europa attende la prima tranche per rispondere alle scadenze del concordato. Nuovi sviluppi sono attesi per le prossime ore. Infatti, per domani, all'interno della riunione fissata in Regione sulla crisi idrica, ci sarà l'opportunità di altri dettagli tecnici sul cammino verso il ripianamento con gli altri 31 milioni di euro da quantificare nello specifico. All'incontro a Palazzo Santa Lucia prenderanno parte l'amministratore di Alto Calore, Antonello Lenzi, con il responsabile dell'Area Esercizio di ACS, Francesco Monaco, il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, i consiglieri regionali irpini, Vincenzo Alaia e Maurizio Petracca, con altri delegati dell'Ente Idrico Campano.
Alto Calore: in arrivo i primi 17 milioni di euro per ripianare i debiti
Altri 31 da quantificare: nuovi dettagli tecnici in una riunione a Palazzo Santa Lucia
Avellino.