Abbiamo bisogno di sentire le voci dei nostri morti per vivere meglio”. Il vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, parla ai fedeli della città nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. Al cimitero c'è stata una significativa affluenza di avellinesi. E il vescovo ha rivolto un pensiero a chi non c'è più. “Sono loro – spiega monsignor Aiello - per noi la pace, ma anche per la nostra comunità cittadina e per il mondo che in pace non è. Ci ricordiamo oggi delle tante persone che ci hanno amato e grazie alle quali siamo qui. E dobbiamo capire che la vita è breve per compiere il bene fino in fondo”.
“Noi – aggiunge poi il vescovo rispondendo a una domanda su Halloween che attira i giovani - abbiamo la fede nella risurrezione e continuiamo a credere che i morti vivano al di là di rappresentazioni certamente poco credibili rispetto alla realtà. Ma la festa va rispettata”. Il vescovo di Avellino non si è sottratto rispetto agli interrogativi sul furto degli ex voto da parte di una suora nella diocesi di Ariano Irpino che sta avendo un clamore mediatico nazionale. “Noi – risponde il vescovo Aiello - abbiamo già manifestato la nostra vicinanza al vescovo di Ariano, Melillo. Questa vicenda, però, ci conferma che nessuno è al sicuro e quindi ciascuno di noi deve vigilare sulla sua coscienza, perché siamo tutti in pericolo”.