Situazione sempre più difficile alla Denso. Lo stabilimento di Pianodardine vive una forte criticità che interessa tutte le aree della fabbrica.
Problemi si stanno avendo anche con i sistemi informatici attualmente bloccati. La riduzione del 45% del lavoro si sta ulteriormente riducendo. Circa 32 le persone che hanno accettato l'esodo incentivato.
"Le lettere di contestazione fatte alla logistica verranno revocate in quanto i lavoratori non erano stati avvisati. L'azienda e mi assumo la responsabilità di queste parole, continua a sostenere che tutte le azioni che stanno mettendo in atto sono per eliminare gli illeciti. Ho ribadito all'azienda che questa tensione che si sta determinando all'interno dello stabilimento non fa bene a nessuno. Si va a lavorare con una tensione addosso e ciò non produce alcun risultato".
Lo ha detto ai lavoratori il segretario della Uilm di Avellino e Benevento Gaetano Altieri al termine dell'ultimo incontro con il direttore del personale Marco Amelotti.
"Questo atteggiamento ambientale non ci convince. Restiamo dell'idea che questa rigidità, non fa bene allo stabilimento ma produce solo danni e per queste ragioni, almeno noi, non cambieremo posizione. Non mi pronuncio rispetto alle posizioni espresse dagli altri sindacati, perchè è apparsa evidente una opinione diversa in merito all'atteggiamento aziendale.
Le tensioni che stiamo registrando stanno danneggiando tutta la fabbrica. E non bisogna guardare al colore della tessera sindacale, ma ad un atteggiamento che produce solo danni. L'azienda corregga il suo comportamento".