Giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta da Papa Francesco. "In quest'ora drammatica della nostra storia, mentre venti di guerra e di violenza continuano a devastare interi popoli e nazioni, accogliamo il grido di pace di papa Francesco e affidiamo alla Vergine Madre il nostro desiderio di pace. Sentiamo il peso degli orrori della guerra e delle campagne di odio che lacerano la convivenza umana".
E' il pensiero introduttivo del rosario per la pace che ha visto radunati nella preghiera la comunità dei Silenziosi Operai della Croce della Croce di Valleluogo insieme ai fedeli nel giorno in cui il pontefice ha indetto la giornata di preghiera e digiuno per implorare la pace nel mondo, in occasione del primo anniversario dell'attacco terroristico di Hamas a Israele. Ancora un momento intenso e partecipativo dopo la giornata internazionale della pace celebtata lo scorso sabato 21 settembre.
"Chiediamo al Signore, per l'intercessione della sua Madre, la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Myanmar. Preghiamo che il Signore ci dia il dono della pace e che il mondo non soffra tanto per le guerre". Portati accanto all'altare, l'ulivo, la colomba, l'arcobaleno, l'aratro e la bandiera bianca. Quest'ultima a significare il cessate il fuoco, la fine delle ostilità o una resa.
E infine la preghiera per la pace: "Signore Dio nostro, Padre del Signore Gesù Cristo e Padre dell'umanità intera, che nella croce del tuo figlio e mediante il dono della sua stessa vita a caro prezzo hai voluto distruggere il muro dell'inimicizia dell'ostilità che separa i popoli e ci rendi nemici, manda nei nostri cuori il sono dello spirito santo, affinchè ci purifichi da ogni sentimento di violenza, odio e vendetta, ci illumini per comprendere la dignità insopprimibile di ogni persona umana, e ci infiammi fino a consumarci per un mondo pacificato e riconciliato nella verità e nella giustizia, nell'amore e nella libertà. Dio onnipotente ed eterno, nelle tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo. Assisti con la tua sapienza coloro che ci governano, perchè con il tuo aiuto diventino sensibili alle sofferenze dei poveri e di quanti subiscono le conseguenze della violenza e della guerra. Fa che promuovano nella nostra regione e su tutta la terra il bene comune e una pace duratura. Vergine Maria, madre della speranza, ottieni il dono della pace per la santa terra che ti ha generato e per il mondo intero".
Il momento di preghiera, si è concluso con la presentazione a Maria della richiesta di una pace piena e duratura.