Come nella scena del film di Luciano De Crescenzo "Così parlò Bellavista". Ma stavolta non c'è un intero condominio che si mobilita a Napoli per la scomparsa di Garibaldi, pappagallo innamorato che spinse uno dei discepoli del filosofo napoletano a esprimere il suo pensiero poetico: "A libertà, a libertà: pure 'o pappagallo adda pruvà". Stavolta c'è l'appelo disperato di una famiglia che ad Avellino ha tappezzato le mura cittadine nell'area di piazza Kennedy per l'improvvisa scomparsa del volatile, sparito nel nulla da giorni. "Il nostro inseparabile pappagallo volò sul balcone e non tornò più. Nostro figlio è molto turbato: aiutateci a ritrovarlo", si legge nel messaggio con cui si invitano i cittadini della zona tra piazza Macello e via Crescitelli a collaborare. Ormai sono settimane che il pappagallo è sparito. Ma mai dire mai: c'è sempre la speranza che possa ritornare nella casa della famiglia che finora l'aveva accudito con amore.
Anche Avellino ha il suo Garibaldi, il pappagallo che vuole provare la libertà
Come nel film "Così parlò Bellavista" un volatile è sparito nel centro città: appello per ritrovarlo
Avellino.