"È un disagio che stiamo affrontando, così come lo stanno affrontando anche le altre comunità della provincia di Avellino e dell'Irpinia. È un disagio anacronistico, che non è certamente imputabile, in questo caso, all'Alto Calore o all'attuale amministratore che è subentrato da poco". Così il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, si è espresso sulla crisi idrica.
"Rinnovo o sostituzione della rete idrica"
"Vorrei evitare qualunque critica nei confronti di chi sta profondendo impegno e dedizione, così come lo sta facendo l'ottimo amministratore, l'avvocato Antonello Lenzi, con il quale c'è un grande rapporto di interlocuzione, costante e quotidiano, di raffronto sulle tematiche, tanto che già da settembre sarà istituita la terza cabina di regia, qui ad Ariano su quella che è la capacità progettuale, su quelli che sono i progetti che dovremo mettere in campo per il rinnovo e la sostituzione della rete idrica. Fa acqua da tutte le parti: qui ad Ariano ci sono aree dotate di una rete idrica che risale al 1938. Il ciclo di vita di una tubatura è di 30 anni, quindi l'abbiamo superato abbondantemente".
"Azione sinergica con Alto Calore e tutti i primi cittadini"
"È evidente che a fronte di un'emergenza idrica e dettata dal fenomeno della siccità non si può fornire una risposta locale o localistica. Si deve tentare di mettere in campo un'azione sinergica con tutte le istituzioni coinvolte, a vario titolo, a partire ovviamente dall'Alto Calore con tutti i sindaci, perché è un'emergenza che riguarda l'intera provincia di Avellino e su questo tema mi sono fatto portavoce".