Avellino, protesta allo stadio: "Anche il calcio è sporco di petrolio"

Al Partenio Lombardi i play off del campionato libico in base agli accordi del piano Mattei

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Avellino.  

Sit in dei Radicali Italiani nel pomeriggio di fronte allo stadio Partenio Lombardi di Avellino dove si stanno svolgendo, a porte chiuse, i playoff della Libian Premier League. 

"Anche il calcio è sporco di petrolio" questo lo slogan scelto dai manifestanti che avevano le mani rosse come il sangue versato dai migranti nel Mediterraneo. L’iniziativa rientra negli accordi stipulati dalla Premier Meloni con il Piano Mattei durante la visita dello scorso maggio in Libia.

“Le finali del campionato di calcio libico in Italia sono l’ennesimo fallimento di un Governo che, invece di pensare a come gestire seriamente il fenomeno migratorio, organizza le partite di calcio della serie a libica. Per questo nulla l’Italia è stata anche costretta a coprire vari cambi di stadio e i costi logistici.  Stiamo giocando una pessima partita e la stiamo perdendo, sulla pelle delle persone”, hanno dichiarato Matteo Hallissey-Segretario Radicali Italiani e Alfonso Maria Gallo di + Europa Avellino.