“Che fai stasera?” Nella routine avellinese è certamente una scommessa quella di smuovere un pubblico abituale. Costante nel preferire il venerdì sui Cappuccini, o spostarsi in località come Salerno o Napoli, piuttosto che una festa “mediocre” nella propria città, costretto a rapportarsi con quelle solite “facce”. Che poi la festa è mediocre perché è l'unica. Che poi le facce sono facce perché ci fermiamo a questo.
Ammettiamolo: la nostra città non offre una grande varietà di intrattenimento come gli altri capoluoghi campani. Ma non considerare ciò che, invece, esiste e investe sul territorio sarebbe un grande errore.
Da poco nella nostra provincia risulta più frequente la scelta del 35 mm, situato nel complesso del Movieplex di Mercogliano, tra i club della regione. Persone, luci, suoni. Niente di più superficialmente osservato da un occhio estraneo. Dietro il sipario del 35 millimetri, che vede la sua chiusura stagionale nell'ultimo party di domani, c'è molto più di tutto questo.
Un anno che ha visto innumerevoli persone passare per la discoteca, vivere un luogo e affidarsi, crederci, sostenerlo. Dopo una stagione invernale fittissima, numeri strabilianti per la nostra realtà, il 35 millimetri, discoteca di rilievo nella nostra provincia, l’alternativa invernale preferita ormai dagli avellinesi, chiude momentaneamente le proprie porte.
In programma sicuramente una nuova e ricca pianificazione di format, eventi e ospiti, ma soprattutto un parziale re-styling del locale, che si prepara a migliorare alcuni aspetti tecnici e strutturali, con ambienti all’avanguardia e giochi scenici di luce completamente rinnovati. In vista della riapertura autunnale ritroveremo quindi il nostro club di sempre in una versione riformata e pronta ad ospitare clubbers da tutto il bacino campano. "Chi semina vento, raccoglie tempesta" dicono. E chi lo dice, allora, che la tempesta non favorisca gli arcobaleni? E che, dopo la pioggia, la semina non possa essere straordinariamente proficua?
E il 35, inaugurato nella sua nuova veste due anni or sono - nato nel pre pandemia, per poi rinnovarsi nel post - può certamente vantare una semina di grande successo. Gestito interamente da giovanissimi nel settore, è riuscito a garantire alla nostra città un intrattenimento ed una vitalità di proposte che non si riscontravano ormai da anni; quindi, ai giovani (e non) avellinesi: il club che state cercando è qui, è casa vostra