Carfagna: "Chiediamo allo Stato di rispettare i patti siglati con il territorio"

Sud, interno dimenticato: la battaglia di Azione contro il governo Meloni

carfagna chiediamo allo stato di rispettare i patti siglati con il territorio

La presidente di Azione: "Non dimentichiamo il dossier delle aree interne di cui si occupò con grande efficacia, abilità, Mimmo Gambacorta"

Ariano Irpino.  

“E' diffusa la preoccupazione che il Sud sia nuovamente dimenticato, che le speranze vengano ancora una volta tradite. Dopo una stagione in cui c'era stata una grande spinta propulsiva, un grande entusiasmo e ottimismo, la programmazione di tanti investimenti grazie anche al programma nazionale di ripresa e resilienza e anche all'affermazione di una visione di un sud concreto, fattivo, pragmatico, orgoglioso siamo di nuovo punto e a capo.”

E’ il pensiero espresso da Mara Carfagna presidente Azione intervenuta ad Ariano Irpino al convegno promosso dalla locale scuola di formazione politica sul tema: “Sud, interno dimenticato.”

“Una visione lontana dal disfattismo che ha tenuto sempre prigioniero il Sud negli anni precedenti, ma lontana anche dalla retorica vuota che sentiamo invece da un anno e mezzo a questa parte. Tante iniziative che sono state promosse durante il governo Draghi quando io avevo il privilegio di guidare il ministero per il sud e la coesione territoriale ad oggi sono bloccate o rallentate. Penso ad esempio anche alla decisione di destinare il 40% delle risorse del pnrr alle regioni del mezzogiorno.

Ad oggi non sappiamo - ha aggiunto Carfagna - se questo vincolo di legge, perchè io volli che fosse inserito in una legge, è rispettato. Ma penso anche al grande piano infrastrutturale che noi avevamo programmato e finanziato attraverso il piano nazionale di ripresa e resilienza, con i fondi nazionali di sviluppo e coesione. Alcune tratte dell'alta capacità sono state rifinanziate, le connessioni diagonali ma anche investimenti che riguardano la modernizzazione delle ferrovie regionali.

Non dimentichiamo il dossier delle aree interne di cui si occupò con grande efficacia, abilità, Mimmo Gambacorta ad oggi sostanzialmente bloccato come tanti fondi per la prevenzione incendi, isole minori e per le vecchie e nuove aree. 

Chiediamo allo Stato di rispettare i patti siglati con il territorio. Uno stato che cambia politiche di sviluppo sul territorio, che straccia progetti e demolisce iniziative avviate e finanziate ad ogni cambio di governo - ha concluso Carfagna - non è uno Stato serio.