Da un lato la crisi della sanità, dall’altro la grande forze delle aree interne grazie ad una programmazione attenta e oculata da parte del direttore generale dell’Asl di Avellino Mario Ferrante che mira finalmente a dare un volto dignitoso al secondo presidio sanitario più importante della provincia di Avellino, l’ospedale Frangipane.
Cantieri interni ed esterni che porteranno benefici enormi ad una vasta utenza, partendo dal pronto soccorso, ai vari reparti e ambulatori. Un 2024 che si annuncia come l’anno della svolta per il futuro di questa struttura.
E’ di oggi l’inaugurazione della stanza di preparazione al parto alla presenza di diverse pance che sanno di speranza anche per il rilancio del reparto di pediatria ostetricia e ginecologia, uno dei fiori all’occhiello dell’ospedale arianese composto da personale qualificato ed esperto. La soddisfazione del direttore sanitario Mario Grappone. Ed è stata la prima benedizione per il nuovo cappellano dell'ospedale Frangipane Padre Domara Apollinaire.
"Dobbiamo rilanciare di nuovo la cultura del parto - ha detto il direttore generale Mario Ferrante - e per farlo ci siamo attivati all'interno della struttura sanitaria arianese creando una stanza dedicata di preparazione al parto. CIò consentirà di ricevere tutte le informazioni prima del parto, durante e dopo. Le prime ore, il trattamento, i consigli necessari. Abbiamo una equipe validissima guidata dalla capo sala Michela Di Rienzo. Questa è solo una delle tante iniziative ma presto annunceremo il rilancio generale di questa struttura attraverso una conferenza stampa."
L'emozione nelle parole di Michela Di Rienzo: "Siamo una squadra fortissima, medici, personale infermieristico, direzione sanitaria. Questa che abbiamo realizzato è una meraviglia. Io la definisco la meraviglia della vita. Parto da un principio importante, ciò che si fa per amore nella vita, esce sempre bene. Alle donne qui presenti dico: la vita è un miracolo e noi vi aiuteremo in tutto questo. Ci saremo sempre al vostro fianco, non vi dovete sentire mai sole."