"Tra la mia gente, come sempre, ho partecipato alla Via Crucis un rito che si perpetua da 2mila anni e ci ricorda che Cristo si è fatto uomo per redimerci da ogni peccato". Così il sindaco dimissionario Gianluca Festa racconta la sua partecipazione al rito religioso di questa sera ad Avellino. Ma si trattava in realtà della processione del Cristo morto. Una gaffe che su facebook viene subito sottolineata da diversi commenti. Ma ci sono tanti messaggi di sostegno. Festa scrive anche di aver fatto "Stazione dopo stazione, lungo tutto il percorso della croce" che in realtà non ci sono state. Ma fa niente, Festa sottolinea di aver "ritrovato la mia città in un momento di grandissima spiritualità. Oggi è stata una emozione intensa e diversa dal solito. L’empatia che ho registrato tra le donne e gli uomini di questa comunità hanno testimoniato il grande coinvolgomento emotivo con il quale la città ha vissuto stasera la passione di Cristo.
Questa è la Pasqua. La speranza, che si fa certezza, di una resurrezione dello spirito. E questo è il mio augurio per la città. Per la mia Avellino".